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Nome | Cognome | Città |
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Donatella | Aldrigo | Mantova |
Ornella | Bensi | Castel Goffredo |
Giorgio | Perboni | Mantova |
Valentina | Ferrazzi | Castiglione delle Stiviere |
Carla | Pigatto | Castel goffredo |
Cristina | Ferrazzi | Castiglione delle Stiviere |
elisa | lodi | san silvestro di curtatone |
STEFANO | Rossetto | Castel Goffredo |
Zahra | Darhoume | Mantova |
Stefano | Giacomazzi | Mantova |
Romain | Favre | Mantova |
Benedetta | Ziliani | Curtatone (MN) |
Patrizia | Longo | Cuneo |
Monica | Passeri | Mantova |
Giovanna | Lovera | Cuneo |
Andrea | simoncini | montecarlo |
Cinzia | De Michele | Matera |
Giuseppe | Cavallo | Pesaro |
ELENA | PULITINI | Forli |
Silvia | Malagò | Ferrara |
Primo | Fonti | Bellaria Igea Marina |
Filomena Giovanna | Giampiccolo | Catania |
Chiara | Ghigi | Rimini |
Fernanda | Zappia | Firenze |
Stefania | D'Angelo | Catania |
Nome | Cognome | Città |
Al Presidente della Repubblica
Palazzo del Quirinale – Roma
Egregio Presidente della Repubblica,
Le scrivo per condividere con Lei la mia adesione alla campagna “Ministero della Pace, una scelta di Governo” (www.ministerodellapace.org).
Scrivo a Lei, che assieme a tutte le persone che vivono quotidianamente la tensione positiva a concorrere al progresso materiale e spirituale del nostro Paese, così come enunciato dall’art. 4 della nostra Costituzione, crede alla costruzione di un Paese, di una Unione Europea e di un mondo che ponga al centro il valore della persona umana nel rispetto e valorizzazione delle differenze, in una relazione di piena sussidiarietà fra Istituzioni e cittadino nel quadro sancito dal Diritto internazionale dei diritti umani, che ha le sue radici nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Desidero far arrivare la mia voce a Lei, Signor Presidente, che è il ‘custode’ dell’ordine Costituzionale e garante dell’Unità nazionale per ribadire con forza la mia convinzione che L’Italia ripudia la guerra e che il dettato costituzionale deve assumere il valore che gli è proprio, di forza vincolante e precettiva.
Il nostro Paese non può più continuare a sedersi vivendo della “rendita storica” dei padri costituenti, per continuare ad attuare a pieno quanto essi hanno voluto. Non è sufficiente limitarsi alla difesa armata degli interessi economici e strategici della Nazione o alla repressione delle minacce alla pace e alla coesione sociale.
Vorremmo che le Istituzioni adottassero la visione prefigurata dalla Carta Costituzionale per cui la costruzione costante ed ininterrotta della pace positiva è onere, compito e funzione pre-condizionale ad ogni altra azione di indirizzo politico.